Cos'è la TASI ?

Con decorrenza dall’anno 2020, la Legge di Bilancio 2020 ha abolito la TASI, unificandola alla NUOVA IMU.
Di conseguenza, tutte le informazioni che trovate in questa sezione, riferite alla TASI, sono valide fino all’anno di imposta 2019.
 
TASI è l'acronimo di Tassa sui Servizi Indivisibili, la nuova imposta comunale istituita dalla legge di stabilità 2014. Essa riguarda i servizi comunali rivolti alla collettività, come ad esempio la manutenzione stradale o l’illuminazione comunale.
Quali sono i servizi indivisibili?
La legge 147/2013 prevede che il regolamento comunale dovrà individuare i servizi indivisibili, dando indicazione analitica, per ciascuno di tali servizi, dei relativi costi alla cui copertura la Tasi è diretta.
I servizi indivisibili sono le attività dei Comuni che non vengono offerte “a domanda individuale”, come è dato per esempio nel caso degli asili nido o del trasporto scolastico. Si tratta, quindi, di una serie di servizi molto ampia, come per esempio l'illuminazione pubblica, la sicurezza, l'anagrafe, la manutenzione delle strade e tanti altri ancora.
 
La grande novità della Tasi era che il soggetto passivo non era solo il proprietario a qualsiasi titolo dei fabbricati, ivi compresa l’abitazione principale, le aree scoperte e le aree edificabili, a qualsiasi uso adibiti, ma anche l'affittuario. La legge infatti stabiliva che nel caso in cui l’unità immobiliare è occupata da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale sull’unità immobiliare, quest’ultimo e l’occupante sono titolari di un’autonoma obbligazione tributaria.
L'occupante però doveva versare solo una parte del totale compresa fra il 10% ed il 30% secondo quanto stabilito dal Comune nel regolamento della TASI.
   
Tale novità ha subito delle modifiche dalla Legge di Stabilità 2016 (Legge 28 dicembre 2015, n. 208). E' stata infatti eliminata la quota Tasi  a carico degli occupanti/inquilini nel caso in cui l'immobile in locazione sia da loro utilizzato come abitazione principale, ad eccezione degli immobili di lusso (cat. A1,A8,A9).

   

Con decorrenza dall’anno 2020, la Legge di Bilancio 2020 ha abolito la TASI, unificandola alla NUOVA IMU.
Di conseguenza, tutte le informazioni che trovate in questa sezione, riferite alla TASI, sono valide fino all’anno di imposta 2019.
 
Il regolamento comunale è una norma secondaria che specifica alcuni elementi generali della norma principale, tenendo conto delle problematiche e delle esigenze dei contribuenti presenti all’interno del territorio dell’Ente e assicura la gestione dell’imposta conformemente ai criteri di efficienza, economicità, funzionalità e trasparenza posti alla base dell’azione amministrativa.
In particolare regolamenta i seguenti aspetti :
1.     Presupposto impositivo
2.     Soggetto passivo
3.     Base imponibile
4.     Determinazione delle aliquote
5.     Decorrenza del pagamento
6.     Esenzioni
7.     Dichiarazione
8.     Versamenti
9.     Rimborsi e compensazioni
10.   Funzionario responsabile del tributo
11.   Accertamenti
12.   Riscossione coattiva
13.   Entrata in vigore del regolamento
 

   

Con decorrenza dall’anno 2020, la Legge di Bilancio 2020 ha abolito la TASI, unificandola alla NUOVA IMU.
Di conseguenza, tutte le informazioni che trovate in questa sezione, riferite alla TASI, sono valide fino all’anno di imposta 2019.
 
Le scadenze di TASI sono regolamentate dalla normativa di riferimento.
 
Corrispondevano alle scadenze per il versamento dell'imposta IMU ed erano fissate in questo modo:
 
ACCONTO – TASI:    16  Giugno dell'anno di imposta
SALDO – TASI:        16  Dicembre dell'anno di imposta
 
Nel caso di corrispondenza delle date suddette con giorni festivi, le stesse venivano portate al primo giorno successivo, non festivo.
 

    

Con decorrenza dall’anno 2020, la Legge di Bilancio 2020 ha abolito la TASI, unificandola alla NUOVA IMU, per cui a partire dall’anno 2020 non si devono più effettuare i versamenti relativi alla TASI.
Di conseguenza, tutte le informazioni che trovate in questa sezione, riferite alla TASI, sono valide fino all’anno di imposta 2019.
 
Secondo la LEGGE 2 maggio 2014, n. 68 il versamento della TASI era effettuato nelle date del 16 giungo e del 16 dicembre di ogni anno.
Il versamento della prima rata della TASI è eseguito sulla base dell'aliquota e delle detrazioni dei dodici mesi dell'anno precedente; il versamento della rata a saldo dell'imposta dovuta per l'intero anno e' eseguito, a conguaglio, sulla base degli atti pubblicati nel sito informatico di cui all'articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, e successive modificazioni, alla data del 28 ottobre di ciascun anno di imposta. In caso di mancata pubblicazione entro il termine del 28 ottobre, si applicano gli atti adottati per l'anno precedente.
 
Il pagamento si effettua con modello F24 (come per l'IMU)